Domenica delle Palme. Papa utilizza pastorale in legno di olivo
fatto e donato da detenuti di Sanremo
Nella Domenica delle Palme e della
Passione del Signore, Papa Francesco presiede in Piazza San Pietro la
processione, la Messa
e la preghiera mariana dell’Angelus. Nell’occasione si celebra anche la 29.ma
Giornata della gioventù a livello diocesano sul tema “Beati i poveri in
spirito, perché di essi è il regno dei cieli” (Mt 5,3). Il Pontefice utilizza
un pastorale in legno di olivo fatto dai detenuti del carcere di Sanremo, che
termina in alto con la croce e porta anche lo stemma del Papa.
Il rito inizia alle 9.30 con la
Benedizione delle Palme. Si tratta dei tradizionali
“parmureli” provenienti da Sanremo e Bordighera: tremila rami di palma
intrecciati secondo l’antica tradizione del ponente ligure. Il
"parmurelu" riservato al Papa è stato intrecciato con tre foglie di
palma unite, a simboleggiare la
Trinità. Gli olivi e i fiori che ornano Piazza San Pietro
provengono dalla Puglia. In particolare, lo spazio intorno all’obelisco
richiama l’accoglienza di Cristo a Gerusalemme.
Il Vangelo proposto dalla liturgia racconta la Passione del Signore
secondo Matteo. Durante la preghiera dei fedeli c’è un’intenzione in francese per
“i perseguitati a causa della fede”, affinché il “sacrificio d’amore” del
Signore “sostenga la fedeltà e la mitezza dei cristiani” durante la prova. In
cinese si pregherà per la pace tra i popoli e la giustizia nel mondo.
Dopo la Messa,
il Papa guida, sempre in Piazza San Pietro, la preghiera dell’Angelus.
Nell’occasione, si svolge il passaggio della croce della Giornata mondiale
della gioventù e dell’Icona mariana della Salus Populi Romani dalle mani dei
giovani brasiliani a quelle dei coetanei polacchi che le porteranno in
pellegrinaggio sino a Cracovia, sede della prossima Gmg, nell’estate 2016.
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