domenica 15 giugno 2014
sabato 19 aprile 2014
Essere Cristiani non significa andare a
Messa, festeggiare il Natale e la Pasqua. Essere cristiani è seguire Gesù, ma
dobbiamo ricordarci che la sua strada non è la strada degli uomini e il cammino
è lungo e faticoso. Credetemi, ne vale la pena perchè il premio finale ci
ricompenserà di tutte le sofferenze...L'amore di Dio riempirà il nostro cuore
di gioia e...Scopritelo con me.
Veglia pasquale nella notte Santa (anno A)
Vangelo del 19
aprile 2014
Il fuoco nuovo e la luce del cero sono simboli di Gesù risorto che vince le tenebre del male.
L'assemblea si raduna fuori della chiesa; attorno al fuoco che divampa. Dove non si può accendere il fuoco, si adotta il rito alla situazione. Il sacerdote saluta, nel modo consueto, il popolo radunato e lo esorta a celebrare degnamente questa Veglia con la partecipazione piena e cosciente, nel modo che gli è proprio.
Veglia pasquale nella notte Santa (anno A)
Vangelo del 19
aprile 2014
I - LITURGIA DELLA LUCE (Lucernario)
Il fuoco nuovo e la luce del cero sono simboli di Gesù risorto che vince le tenebre del male.
L'assemblea si raduna fuori della chiesa; attorno al fuoco che divampa. Dove non si può accendere il fuoco, si adotta il rito alla situazione. Il sacerdote saluta, nel modo consueto, il popolo radunato e lo esorta a celebrare degnamente questa Veglia con la partecipazione piena e cosciente, nel modo che gli è proprio.
sabato 12 aprile 2014
Domenica delle Palme. Papa utilizza pastorale in legno di olivo
fatto e donato da detenuti di Sanremo
Nella Domenica delle Palme e della Passione del Signore, Papa Francesco presiede in Piazza San Pietro la processione,
Il rito inizia alle 9.30 con
Il Vangelo proposto dalla liturgia racconta
Dopo
venerdì 7 marzo 2014
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA QUARESIMA 2014
Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà
Cari fratelli e sorelle,
in occasione della Quaresima, vi offro alcune riflessioni, perché possano servire al cammino personale e comunitario di conversione. Prendo lo spunto dall’espressione di san Paolo: «Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà» (2 Cor 8,9).L’Apostolo si rivolge ai cristiani di Corinto per incoraggiarli ad essere generosi nell’aiutare i fedeli di Gerusalemme che si trovano nel bisogno. Che cosa dicono a noi, cristiani di oggi, queste parole di san Paolo? Che cosa dice oggi a noi l’invito alla povertà, a una vita povera in senso evangelico?
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